Idee per l’arredamento della casa anni ‘70

Anno nuovo, vita… vecchia? Nel fare il nostro ingresso in un nuovo decennio può venire un po’ di malinconia, un po’ di nostalgia per i tempi che furono.

Anche se non si possono portare indietro le lancette dell’orologio, ci si può immergere nell’atmosfera del passato riproducendo con l’arredamento della casa l’estetica del proprio decennio preferito e (ri)vivere le sensazioni di quegli anni.

Tra i periodi storici più carichi di personalità ci sono gli anni ’70, attorno alla cui particolare estetica si può costruire un arredamento ricercato e originale, ma comunque animato da uno spirito moderno nonostante si rifaccia a canoni di ormai 50 anni fa.

Similmente allo stile moderno, l’arredamento anni ’70, infatti, predilige i motivi geometrici e le linee pulite: i mobili sono molto squadrati e definiti, le pareti sfoggiano carte da parati a righe o quadri, divani e tappeti sono decorati con ‘illusioni ottiche’ in bianco e nero.

In salotto troviamo così tavoli in legno e ferro rettangolari, tavolinetti in vetro rotondi e massicci mobili da bar, che possono anche fungere da divisorio tra soggiorno e cucina in un open space: gli spazi aperti sono infatti molto apprezzati dall’arredo anni ’70.

Similmente le sedie a corredo del tavolo o del bancone devono essere slanciate, nette e squadrate, anch’esse in legno o ferro, eventualmente con imbottiture, meglio in similpelle.

I tappeti voluminosi in simil pelliccia richiamano l’estro di quegli anni, offrendo contemporaneamente un supporto caldo e morbido su cui camminare: il design può spaziare dalle finte pelli di animale a motivi geometrici con colori psichedelici, fino alla semplicità di una tinta unita bianca.

L’illuminazione viene fornita da lampade a sospensione e a terra caratterizzate da linee nette, pulite e semplici, minimali, ma cariche di personalità.

In cucina è possibile riprodurre l’atmosfera anni ’70 con elettrodomestici ispirati proprio a quegli anni, come i massicci frigoriferi con superfici lucide e colori sgargianti, tostapane retrò e forni a incasso con sportello di vetro.

Nel bagno, invece, dominano le piastrelle con motivi decorativi geometrici; tuttavia, non tutti vogliono fare un intervento così estensivo sulla stanza e in casi come questi bastano alcuni accorgimenti meno invasivi, come tende da doccia dal fascino retrò e tappetini voluminosi.

In camera da letto ritroviamo tappeti morbidi e voluminosi su cui poggiare i piedi nudi appena svegli, lampade minimali con paralumi in stoffa e motivi decorativi geometrici o animalier.

Per quanto riguarda i colori, l’arredo anni ’70 non conosce mezzi termini: sono intensi e carichi, come il verde acido, il marrone, il rosso e l’arancione, concedendo però un minimo di respiro con tinte più neutre come ocra, beige e avorio.

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