Come scegliere il tavolo da pranzo?
Il tavolo da pranzo è il luogo d’incontro d’eccellenza per la famiglia, ma è anche un elemento d’arredo molto rilevante nel design della zona giorno della propria casa.
Nella scelta del tavolo della cucina bisogno quindi saper bilanciare la praticità della forma, delle dimensioni e del materiale con il contributo estetico che questo mobile vuole portare alla stanza.
Ecco alcuni utili consigli per aiutarvi in questa difficile decisione.
Le misure e la forma del tavolo per la cucina
Idealmente un tavolo da pranzo deve offrire 60 centimetri di larghezza per ogni seduta, perciò il numero di persone che abitano o frequentano abitualmente la casa offre una prima indicazione per stabilire le misure del tavolo per la cucina.
Ovviamente queste dimensioni devono essere rapportate alla superficie della stanza in cui verrà collocato il mobile, tenendo in considerazione un metro attorno ad esso per permettere alle persone di muoversi comodamente.
A queste misure si aggiunge la forma del tavolo da pranzo:
- Un tavolo squadrato tende a seguire il perimetro delle pareti, incastrandosi senza lasciare troppo spazio ‘morto’; questa configurazione può essere declinata nel classico tavolo rettangolare, adatto a cucine allungate, o nel tavolo quadrato, compatibile con una cucina piccola;
- I tavoli rotondi e i tavoli ovali, invece, sono più difficili da collocare in modo efficiente in una cucina tradizionale, mentre invece risplendono in un open space giorno.
Esistono anche tavoli per la cucina allungabili, che possono variare nella forma e nelle dimensioni in funzione del numero di convitati, ottimizzando così l’uso dello spazio a seconda della situazione.
I materiali per il tavolo della cucina
Il tavolo da pranzo può essere realizzato in diversi materiali, ma tutte le opzioni devono tenere in considerazione della destinazione d’uso, cioè devono essere resistenti a sollecitazioni come il calore dei piatti, gli impatti di bicchieri, bottiglie e posate cadute, e i liquidi che possono essere versati, nonché riuscire a durare nel tempo nonostante l’uso quotidiano.
I tavoli di cristallo sono quindi molto scenici, ma poco pratici per la cucina: è meglio preferire opzioni più solide come i tavoli in laminato, che sono resistenti e possono facilmente imitare l’aspetto di altri materiali, o ancora meglio i tavoli in legno, che sono pregiati e durevoli, e offrono innumerevoli opzioni cromatiche dalle tonalità scure del noce a quelle più chiare del rovere.
Per chi vuole sperimentare si possono anche scegliere materiali moderni come l’alluminio e la plastica, ma lo stile della stanza deve rispecchiare l’audacia di queste opzioni, mentre il laminato e il legno sono decisamente più versatili e si adattano più facilmente a diversi tipi di arredamento.
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