Come scegliere l’arredamento giusto per il proprio negozio
L’arredamento di un negozio è un vero e proprio strumento di marketing: dalle vetrine all’ingresso, dagli scaffali alla cassa, ogni elemento deve essere pensato per catturare l’attenzione del visitatore, costruire un’identità distintiva e far vivere al cliente un’esperienza d’acquisto unica e memorabile.
Le scelte estetiche devono perciò seguire non tanto i gusti del proprietario, ma piuttosto quelli del proprio target di riferimento, per invitare le persone a entrare e comprare.
Se avete un business, vi sarete sicuramente impegnati a capire chi è l’acquirente tipo e cosa gli piace, perciò queste informazioni possono essere utilizzate per scegliere gli arredi e i colori per rendere irresistibile il vostro negozio.
L’interior design deve ‘parlare’ al cliente, deve farlo emozionare e deve convincerlo che è nel posto giusto per lui o lei: non esistono quindi formule universali perché si dovrà valutare di caso in caso, in base al settore e alla cliente, ma si possono comunque individuare alcune indicazioni valide in linea di massima.
Coerenza di stile
Immagine del prodotto, gusti del cliente e stile del negozio.
Questi tre elementi devono essere connessi in modo coerente attraverso l’arredamento: per esempio scegliere il legno per presentare prodotti hi tech creerà una grande discrepanza tra prodotto e negozio, comunicando un messaggio confuso al potenziale cliente; al contrario, usare questo materiale per vendere merce ecosostenibile e biologica rafforzerà le caratteristiche dell’offerta e incontrerà i gusti del proprio pubblico.
Trattandosi spesso di open space con pochi elementi divisori, all’interno del negozio sarà opportuno mantenere uniforme lo stile dei mobili e i colori, evitando accostamenti azzardati.
Alcuni stili poi offrono degli ulteriori vantaggi: le linee pulite e l’assenza di fronzoli di un’estetica minimalista permettono di esporre la merce in modo ordinato e non distraggono l’acquirente dai prodotti in vendita.
Concentrarsi su vetrine e ingresso
Nel caso del marketing, il libro si giudica dalla copertina: le vetrine e l’ingresso di un negozio sono il primo e più importante passo nel percorso di acquisto e un allestimento poco curato scoraggerà il potenziale cliente a varcare la soglia.
Insomma, non importa quanto è bello il vostro prodotto se lo vendete in un locale che appare poco accogliente!
I mobili usati in vetrina, per esempio, non devono solo essere pratici espositori: se sono belli e pregiati, quest’idea si estenderà al resto del negozio e impatterà positivamente sulla percezione della qualità della merce.
Giocare sull’illuminazione
L’illuminazione non è solo una necessità pratica, ma può essere usata per creare un’esperienza d’acquisto unica per il cliente.
Per esempio, in un ambiente con molte superfici bianche e lucide, si possono usare tanti faretti a muro e a soffitto per creare un locale luminosissimo e brillante, che fa subito pensare a lusso e design.
All’opposto si può scegliere di creare un’atmosfera più intima collocando lampade a sospensione in punti strategici del negozio, giocando sul contrasto tra zone più o meno illuminate per evidenziare gli espositori e la cassa.